Il processo progettuale che ha portato alla definizione dell’intervento è il frutto della lettura e dell’analisi del contesto ambientale e costruito.
L’obiettivo è di sostituire l’edificio originario (espres- sione diretta dell’ambizione e intraprendenza di una committenza attenta alla cultura del costruito) con un nuovo complesso edilizio, unitario e organico così come l’esistente, dal rinnovato carattere architettonico e ambientale capace di confrontarsi, senza mimesi, con il contesto in cui è inserito.
Collocato ai margini della città di settimo torinese, l’intervento definisce una nuova conformazione planoaltimetrica degli edifici, adeguandosi alle confrontanze esistenti ed in progetto. Le ali di fabbricato parallele alle vie Toti e Baracca mantengono un profilo basso e frastagliato, alternando volumi aggettanti e rientranti rispetto al filo di manica, simulando la successione di case indipendenti tipica della zona, mentre lungo la via iv novembre si staglia un edificio elevato a tre piani, ospitante sei appartamenti.
L’intervento, lungo le vie toti e baracca, accosta una sequenza articolata di unità indipendenti, generando nella sequenza delle piccole corti dal carattere più intimo e riparato rispetto agli sguardi e vedute dei fabbricati limitrofi.
Le sistemazioni esterne sono per lo più a verde su terrapieno, lungo i fronti stradali, mentre verso l’interno, sulle corsie di distribu- zione degli interrati, è stato previsto un giardino pensile, su solaio, tagliato da un patio che illuminana naturalmente le parti comuni dell’interrato.
La scelta del verde pensile, oltre che rispondere alle esigenze normative, presenta numerosi vantaggi, non solo dal punto di vista estetico, ma anche funzionale ed economico.
L’interrato ospitante le rimesse private e altri locali di pertinenza, viene illuminato naturalmente da una ampia spina centrale sistemata a verde. Tale conforma-
zione, oltre a garantire una elevata qualità dello spazio, assicura anche il rispetto delle normative sull’aerazione delle autorimesse interrate senza la necessità di predisporre altri sistemi di ventilazione.
Dal punto di vista energetico il fabbricato raggiungere un alto livello di sostenibilità mettendo in
opera una serie sistematica di accorgimenti e tecnologie. Tutti questi elementi e la loro integrazione nel complesso edilizio, consentono di raggiungere la classe energetica A, nonché valore di 2,5 del Protocollo Itaca Regione Piemonte 2009.
CASE TRA LE VIE IV NOVEMBRE, TOTI E BARACCA
Settimo Torinese TO
Incarico
- studio di fattibilità, strumento urbanistico, progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, direzione lavori
Gruppo
- adstudio (architettura e coordinamento), studio semeraro (strutture), prodim srl (energetica e acustica), studio de la pierre (geologica), geom. massimo argomenniè (sicurezza)